Balbuzie infantile

La balbuzie infantile è un disturbo del linguaggio complesso, a causa multifattoriale, compare tipicamente nella fase prescolare dell’infanzia, gli studi più recenti collocano l’esordio attorno ai 33 mesi (Yairi e Ambrose 2013).
Per la maggior parte dei bambini, la balbuzie infantile, rappresenta una fase transitoria, tuttavia può cronicizzare e permanere fino in età adulta a seconda di fattori di vulnerabilità presenti nella persona, oltre che di fattori di persistenza esterni. Se non valutata e trattata adeguatamente, può creare un profondo disagio emotivo e ripercuotersi negativamente sulla qualità della vita e sul benessere della persona.

Prof.Renzo Rocca
Aspetti emozionali rappresentati attraverso l’esperienza simbolica del disegno.

BALBUZIE IN ETÀ PRESCOLARE

Sempre più spesso ci vengono segnalati bambini molto piccoli con caratteristico parlato disfluente.

Attraverso una valutazione clinica mirata, possiamo identificare i fattori predittivi che ci possono indicare se il disturbo ha delle caratteristiche transitorie o di alta probabilità di permanenza.

Per questa fascia d’età l’intervento è mirato a fornire informazioni chiare sul quadro della balbuzie, coinvolgendo i genitori come promotori attivi nello scambio comunicativo con il figlio.

Il trattamento prevede la compresenza di genitori e figli durante le sedute per rinforzare corrette modalità di interazione, al fine di evitare che la componente somatica e psicologica possa peggiorare nel tempo.

BALBUZIE IN ETÀ SCOLARE

In questa fascia d’età si delineano nuove condizioni, nuove abilità come quelle relative alla letto-scrittura, nonché maggiori risorse attentive che servono al controllo e alla compensazione della fluenza; contemporaneamente sono anche possibili le prime manifestazioni di ansia sociale.

L’Equipe Stendoro Rocca dopo la Valutazione iniziale può proporre un trattamento riabilitativo specifico individuale o di piccolo gruppo. I gruppi, strutturati con caratteristiche di omogeneità, permettono un coinvolgimento comunicativo-affettivo del bambino/a.

Nel corso degli incontri il bambino/a potrà sperimentare un parlato fluente in tutti i contesti.

SOSTEGNO AI GENITORI

Il percorso in età evolutiva, prevede il coinvolgimento e il sostegno alla famiglia che è direttamente coinvolta al fine di sostenere gli apprendimenti e rinforzare le competenze che acquisiranno i loro figli.
Per questo l’equipe Stendoro Rocca organizza incontri a carattere psicopedagogico con i genitori.

Ricevere informazioni e imparare a gestire l’ansia causata dalla balbuzie del figlio è l’obiettivo iniziale nel sostenere i genitori a promuovere una comunicazione adeguata con il figlio/a.

BALBUZIE A SCUOLA

Una corretta informazione sul disturbo unita all’esperienza professionale e alla conoscenza che ogni insegnante ha del bambino/alunno, sono gli aspetti basilari su cui costruire una rete di sostegno al cambiamento.

Al termine dei nostri trattamenti riscontriamo anche un importante miglioramento in un’area di competenza spesso deficitaria nei soggetti con balbuzie, la lettura a voce alta; questa risulta migliorata sia nella velocità che nella correttezza, e non ultimo nella comprensione del testo in termini di contenuto.

BALBUZIE E COMORBILITÀ

Nella nostra esperienza clinica, abbiamo rilevato come in associazione (comorbilità) alla balbuzie vi sia un’alta prevalenza di altri disturbi, come ad esempio: il disturbo dell’apprendimento (DSA/BES), del linguaggio (DSL) e del comportamento/Iperattività (ADHD).

Numerosi sono poi gli studi che indicano come la balbuzie già in età adolescenziale si correli al disturbo di ansia sociale che è caratterizzato dalla paura anticipatoria di esporsi al possibile giudizio degli altri.